Sintetico vs ETF fisici

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Sintetico vs ETF fisici
Anonim

I fondi scambiati in borsa (ETF) sono un modo conveniente per accedere a una serie di esposizioni di investimento e quindi hanno guadagnato una grande popolarità tra gli investitori. Per tenere il passo con la domanda di prodotti di investimento diversificati trasparenti, liquidi e convenienti, sono state sviluppate nel corso degli anni versioni nuove e avanzate di ETF. Con queste innovazioni, gli ETF non solo diventano più numerosi e popolari ma anche più complessi! Una novità è l'ETF sintetico che è visto come una versione più esotica di ETF tradizionali.

Prima cosa: Che cosa è un ETF sintetico?

Introdotto in Europa nel 2001, ETF sintetici sono una variante interessante di ETF tradizionali o fisici. Un ETF sintetico è stato progettato per replicare il ritorno di un indice selezionato (ad esempio S & P 500 o FTSE 100), proprio come qualsiasi altro ETF. Ma invece di tenere titoli o beni sottostanti, utilizzano l'ingegneria finanziaria per ottenere i risultati desiderati. Gli ETF sintetici utilizzano derivati ​​come swap per monitorare l'indice sottostante. Il provider ETF entra in un accordo con una controparte (di solito una banca) e la controparte promette che lo swap restituirà il valore del rispettivo benchmark che l'ETF sta monitorando. ETF sintetici possono essere acquistati o venduti come azioni simili agli ETF tradizionali. La seguente tabella confronta le strutture ETF fisiche e sintetiche.

ETFs fisici

ETF sintetici

Titoli sottostanti

Titoli dell'Indice

Swap e Collateral

Trasparenza

Trasparente

visto)

Rischio di controparte

Costi di gestione

Spese di gestione

Costo di scambio

Spese di gestione

Limitazioni e ritorno

Gli ETF sintetici utilizzano contratti di swap per stipulare un accordo con una o più controparti che promettono di pagare il rendimento dell'indice al fondo. I rendimenti dipendono dunque dalla controparte in grado di onorare il suo impegno. Questo espone gli investitori in ETF sintetici a rischio di controparte. Ci sono determinati regolamenti che limitano l'ammontare del rischio di controparte a cui può essere esposto un fondo. Ad esempio, secondo le regole dell'OICVM dell'Europa, l'esposizione di un fondo a controparti non può superare un totale del 10% del valore patrimoniale netto del fondo. Per rispettare tali regolamenti, i gestori di portafoglio ETF spesso stipulano accordi di swap che "resettano" non appena l'esposizione delle controparti raggiunge il limite indicato.

Il rischio di controparte può ulteriormente essere limitato mediante la garanzia e anche sulla garanzia degli accordi di swap. I regolatori richiedono che la controparte postino garanzie collaterali per attenuare il rischio di controparte. Nel caso in cui la controparte avrà inadempiente l'obbligo, il fornitore dell'ETF avrà una pretesa per la garanzia, e quindi l'interesse degli investitori non è ferito.Gli investitori sono più protetti dalle perdite in caso di default di controparte quando vi è un livello più elevato di garanzia e una maggiore frequenza di reset swap.

Anche se sono state prese misure per limitare il rischio di controparte (è più che in ETF fisici), gli investitori dovrebbero essere compensati per essere esposti ad esso per l'attrattiva di tali fondi per rimanere intatti! La compensazione viene fornita sotto forma di costi inferiori e errori di monitoraggio più bassi.

Gli ETF sintetici sono particolarmente efficaci nel monitorare i rispettivi indici sottostanti e di solito hanno errori di monitoraggio inferiori, in particolare rispetto ai fondi fisici. Il rapporto di spesa totale (TER) è anche molto più basso nel caso di ETF sintetici (alcuni ETF hanno richiesto 0% TER). Rispetto ad un ETF sintetico, un ETF fisico comporta maggiori costi transazionali a causa del riequilibrio del portafoglio e degli errori di tracciamento tra l'ETF ei benchmark.

La linea inferiore

Gli ETF sintetici possono agire come gateway per gli investitori per ottenere l'esposizione in mercati difficili da accedere (ovvero mercati oscuri o meno liquidi). Sono anche utili per gli investitori quando è impossibile o costoso acquistare, tenere e vendere l'investimento sottostante in qualche altro modo. Tuttavia, il fatto che tali ETF implicano un rischio di controparte non può essere ignorato e pertanto la ricompensa deve essere sufficientemente elevata per attenuare i rischi intrapresi. Per gli investitori che comprendono i rischi, un'ETF sintetica può essere un strumento di monitoraggio degli indici molto efficace e conveniente.