Come il rischio di investimento è quantificato

SPREAD: che cos'è e perché la politica influenza il rendimento BTP - Titoli di Stato - obbligazioni (Luglio 2025)

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Come il rischio di investimento è quantificato

Sommario:

Anonim

L'investimento nei mercati finanziari può portare rischi significativi e effetti negativi a lungo termine. La moderna teoria del portafoglio (MPT) valuta il massimo rendimento atteso del portafoglio per una determinata quantità di rischio di portafoglio. Nell'ambito di MPT, un portafoglio ottimale è costruito sulla base dell'allocazione, della diversificazione e del riequilibrio. L'allocazione di asset, in combinazione con la diversificazione, è la strategia di dividere un portafoglio tra diverse classi di attività. La diversificazione ottimale prevede l'acquisizione di più strumenti non correlati positivamente.

Mentre la diversificazione e l'allocazione degli asset possono migliorare i rendimenti, i rischi sistematici e non sistematici sono inerenti all'investimento. La frontiera efficiente fa del suo meglio per minimizzare l'esposizione di un investitore a tale rischio. Introdotto da Harry Markowitz nel 1952, il concetto identifica un livello ottimale di diversificazione e assegnazione degli asset data i rischi intrinseci di un portafoglio. Oltre all'efficace frontiera, misure e metodi statistici, inclusi il Valore a Rischio (VaR) e il modello di determinazione dei prezzi di capitale (CAPM), possono essere utilizzati per misurare il rischio.

Alpha e Beta

Quando si tratta di quantificare valore e rischio, due strumenti statistici, alfa e beta, sono utili per gli investitori. Entrambi i rapporti di rischio vengono utilizzati in MPT e sono progettati per determinare il profilo di rischio / ricompensa dei titoli di investimento.

Alpha misura l'andamento di un portafoglio di investimenti e lo confronta con un indice di riferimento come il S & P 500. La differenza tra i rendimenti di un portafoglio e il benchmark è indicata come alpha. Un alfa positivo di 1 significa che il portafoglio ha superato il benchmark del 1%; allo stesso modo, un alpha negativo indica la mancata esecuzione di un investimento.

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La beta misura la volatilità di un portafoglio rispetto ad un indice di riferimento. La misura statistica beta è utilizzata nel CAPM, che utilizza il rischio e ritorna a prezzo di un'attività. A differenza di alpha, beta cattura i movimenti e le oscillazioni dei prezzi delle attività. Una beta superiore a 1 indica una maggiore volatilità, mentre una beta inferiore a 1 significa che la sicurezza sarà più stabile. Ad esempio,

(AAPL

AAPLApple Inc174. 25 + 1. 01% Creato con Highstock 4. 2. 6 ) il coefficiente beta di. 93 rappresenta un investimento più sicuro di American Express (AXP AXPAmerican Express Co96. 29-0.15% Creato con Highstock 4. 2. 6 ), che ha una beta di 1. 13. Un consulente finanziario esperto o un gestore di fondi eviterà investimenti alfa e beta alti per i clienti avversi al rischio. R-squared Nelle statistiche, R-squared rappresenta un componente notevole dell'analisi di regressione. Il coefficiente R rappresenta la correlazione tra due variabili: per scopi di investimento, R-squared misura il movimento spiegato di un fondo o di una sicurezza rispetto ad un benchmark.Un alto R-squared mostra che la performance di un portafoglio è in linea con l'indice. I consulenti finanziari possono utilizzare R-squared in tandem con beta per fornire agli investitori un quadro completo delle prestazioni degli asset. Deviazione standard

Per definizione, la deviazione standard è una procedura statistica utilizzata per quantificare qualsiasi variazione dal rendimento medio di un set di dati. Nella finanza, la deviazione standard utilizza il ritorno di un investimento per misurare la volatilità dell'investimento. La misurazione si differenzia leggermente rispetto alla beta, poiché confronta la volatilità ai rendimenti storici della sicurezza anziché ad un indice di riferimento. La deviazione standard e altri indicatori tecnici insistono sul fatto che la storia tende a ripetersi. Le elevate deviazioni standard sono indicative della volatilità e le deviazioni più basse sono associate a asset stabili.

Sharpe Ratio

Uno degli strumenti più diffusi nell'analisi finanziaria, il Sharpe Ratio è una misura del previsto eccesso di un investimento in relazione alla sua volatilità di ritorno. Il rapporto Sharpe misura il rendimento medio superiore al tasso privo di rischio per unità di incertezza per determinare quanto ulteriore rendimento un investitore può ricevere con la volatilità aggiuntiva di detenere attività più rischiose. Un rapporto di 1 o superiore è considerato come un rischio migliore per ricompensare il tradeoff. Ad esempio, il rapporto Sharpe per gli stock di capitale di grandi dimensioni inizialmente supererà le obbligazioni più sicure; tuttavia, nel lungo periodo, un portafoglio obbligazionario inevitabilmente supererà le scorte.

Frontiera efficiente

Le frontiere efficienti sono derivate dall'analisi media di varianza, che cerca di creare scelte di investimento più efficienti. L'investitore tipico preferisce elevati rendimenti attesi con una bassa varianza. La frontiera efficiente è costruita di conseguenza, utilizzando un insieme di portafogli ottimali che offrono il più alto rendimento atteso per un livello di rischio specifico. I portafogli sotto la curva di frontiera sono considerati non ottimali mentre quelli sopra indicati sono considerati irraggiungibili. La scelta ottimale rispetto all'efficace approccio di frontiera si verifica quando la linea retta delle attività prive di rischi è tangente alla frontiera asset rischiosa.

Modello di prezzi patrimoniali

CAPM è una teoria dell'equilibrio costruita sulla relazione tra il rischio e il rendimento atteso. La teoria aiuta gli investitori a misurare il rischio e il rendimento atteso di un investimento per valutare in modo adeguato l'asset. In particolare, gli investitori devono essere compensati per il valore temporale del denaro e del rischio. Il tasso privo di rischi, tipicamente un indice di titoli o azioni di tesoreria, rappresenta il valore temporale del denaro per l'investimento in qualsiasi investimento. In poche parole, il rendimento medio di una garanzia dovrebbe essere linearmente correlato al suo coefficiente beta; ciò dimostra che gli investimenti più rischiosi guadagnano un premio al di sopra del tasso di riferimento. A seguito di un quadro di rischio per premi, il rendimento atteso, con un modello CAPM, sarà più elevato quando l'investitore ha maggiori rischi.

Value-at-Risk

L'approccio Value-at-Risk (VaR) alla gestione del portafoglio è un modo semplice per misurare il rischio.VaR misura la perdita massima che non può essere superata a un dato livello di fiducia. Calcolato in base al periodo di tempo, al livello di fiducia e all'ammontare della perdita prestabilito, le statistiche VaR forniscono agli investitori un'analisi di scenari peggiori. Se un investimento ha un VaR del 5%, l'investitore affronta una probabilità del 5 per cento di perdere l'intero investimento in un determinato mese. La metodologia VaR non è la misura più completa del rischio; tuttavia, grazie al suo approccio semplificato, rimane ancora una delle misure più diffuse nella gestione del portafoglio.

La Bottom Line

L'investimento nei mercati finanziari è intrinsecamente rischioso. Molti individui utilizzano consulenti finanziari e gestori di ricchezza per aumentare i rendimenti e ridurre il rischio di investimenti. Questi professionisti finanziari utilizzano modelli statistici e modelli di rischio / ricompensa per differenziare le attività volatili da quelle stabili. La moderna teoria del portafoglio utilizza cinque indicatori statistici-alfa, beta, deviazione standard, R-squared e Sharpe Ratio-per farlo. Allo stesso modo, il modello di prezzo del capitale e il valore a rischio sono ampiamente impiegati per misurare il rischio di ricompensare il tradeoff con asset e portafogli.