Dove derivano le passività fiscali differite?

TFR - Trattamento di Fine Rapporto (Novembre 2024)

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Dove derivano le passività fiscali differite?
Anonim
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Una passività fiscale differita è il risultato di differenze nel modo in cui una società svolge la propria contabilità finanziaria per scopi di segnalazione secondo principi contabili generalmente accettati (GAAP) rispetto alla contabilità fiscale. La passività fiscale differita rappresenta l'obbligo di pagare le imposte in futuro. L'obbligo è originato quando un'azienda ritarda un evento che lo avrebbe indotto anche a riconoscere le spese fiscali nel periodo corrente.

In sostanza, una passività fiscale differita è una spesa fiscale che un'azienda avrebbe altrimenti dovuto riconoscere, ma ha rinviato ad un periodo successivo a causa di alloggi nel codice fiscale. È importante notare che l'esistenza di una passività fiscale differita non indica una società sottopagata sulla sua imposta fiscale. Riconosce semplicemente le differenze contabili nel tempo tra il momento in cui la fiscalità è stata rilevata nel bilancio della società relativamente a quando l'imposta è efficace tramite il codice fiscale.

Perché una società dovrebbe tenere conto di eventi fiscali, come il riconoscimento del reddito, diversamente quando si riferisce agli azionisti nei confronti delle autorità fiscali? Le motivazioni varianti che sottendono le presentazioni alternative precipitano questo comportamento. Una società vuole posizionarsi alla luce migliore agli azionisti. Allo stesso tempo, è vantaggioso per un'azienda rappresentare una posizione mutata alle autorità fiscali perché meno reddito significa minori imposte. In quanto tale, è nel migliore interesse della società sfruttare le differenze nel codice fiscale relativamente a come segnalano agli azionisti.

Una delle cause più comuni delle passività fiscali differite deriva da diversi piani di ammortamento degli attivi. Ad esempio, supponiamo che un'azienda utilizzi un metodo di ammortamento accelerato per deprezzare determinate attività per ragioni fiscali; più deprezzamento riduce il reddito, che successivamente riduce le tasse. Ora supponiamo anche che l'impresa utilizzi un deprezzamento lineare quando riferisce agli azionisti. Poiché l'ammortamento accelerato è frontalmente carico e la distribuzione lineare è distribuita uniformemente, l'ammortamento lineare produce maggiori redditi e imposte maggiori quando riferisce agli azionisti. L'azienda deve tenere conto della differenza delle spese fiscali secondo i due metodi di comunicazione. Esso lo fa creando un saldo fiscale differito sul proprio stato patrimoniale per la differenza.