Qual è la correlazione tra la struttura dei tassi di interesse e le recessioni?

OSTAGGI della FOLLIA ECONOMICA - Guido Grossi (Novembre 2024)

OSTAGGI della FOLLIA ECONOMICA - Guido Grossi (Novembre 2024)
Qual è la correlazione tra la struttura dei tassi di interesse e le recessioni?

Sommario:

Anonim
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Non c'è dubbio che i tassi di interesse abbiano una enorme importanza macroeconomica. Molti economisti e analisti ritengono che la struttura di termini dei tassi di interesse, più comunemente denominata "curva dei rendimenti", possa prevedere recessioni. La ricerca estesa della Banca per i Regolamenti Internazionali, o BIS, suggerisce la curva dei rendimenti "fornisce informazioni sulla probabilità di future recessioni in tutti i paesi". In particolare, gli economisti austriaci sostengono che la manipolazione della struttura di termini dei tassi di interesse effettivamente causa recessioni, implicando non solo la correlazione ma la causalità.

La curva dei rendimenti tradizionali è impostata sulla base dei tassi di interesse che vanno dalle obbligazioni del Tesoro di 30 anni (obbligazioni T) e dalle bollette del Tesoro a tre mesi (bollette del Tesoro). In circostanze normali, il tasso di interesse pagato sui titoli con scadenze più lunghe è superiore al tasso di interesse pagato sui titoli a breve termine.

Molte spiegazioni possibili esistono per questo fenomeno. Uno è che la gente preferisce i soldi presenti al denaro futuro, per cui i tassi più elevati vengono addebitati sul denaro più in là in futuro. Un altro suggerisce che è rischioso prestare denaro e che il rischio aumenta mentre la data di scadenza si sposta più in futuro.

Indipendentemente, è considerato inusuale e molto ribassista per rendere la curva dei rendimenti "invertita". Ciò significa che i tassi a breve termine sono più alti dei tassi a lungo termine; in altre parole, sembra che ci sia una grande richiesta di bloccare i soldi nel Treasurys a lungo termine, poiché le persone sono pessimistiche sui rendimenti futuri altrove nell'economia.

Correlazioni

In quasi tutte le recessioni post-WWII, nazionali o globali, la recessione ha seguito una curva di rendimento invertita. A volte questa inversione si è svolta sei mesi prima della recessione, e altre volte ci sono volute fino a tre anni.

Il contrario non è sempre vero. Ci sono stati quarti in cui la curva dei rendimenti invertita e un'economia non ha seguito con una recessione. Due esempi di questo sono stati osservati in Germania nel 1972 e ancora nel 1990. Gli economisti chiamano questi "falsi allarmi".

Struttura Termica della Produzione

Gli austriaci sostengono che la manipolazione dei tassi di interesse delle banche centrali induce alle imprese di misconfiggere il capitale. La curva di rendimento errata invia segnali difettosi sui risparmi e sugli investimenti, che in ultima analisi portano a perdite diffuse e alla recessione economica.