a:

Gli Stati Uniti, il Regno Unito, il Giappone e la Cina rappresentano le porzioni più grandi del settore delle telecomunicazioni globali. Non è troppo sorprendente che i paesi con la più grande rappresentanza in questo settore siano anche le economie più grandi e più ricche. Una forte economia crea domanda per i prodotti e servizi del settore delle telecomunicazioni. Nella maggior parte delle economie più importanti, il settore è dominato da due o tre principali attori.

Stati Uniti

I due behemoths nel settore delle telecomunicazioni U.S. sono Verizon Communications e AT & T. In sintesi, rappresentano il 30% del settore delle telecomunicazioni globali. Questo rende l'U. la più grande parte del settore. A luglio del 2015, entrambi sono valutati superiori a 70 miliardi di dollari e pagano rendimenti del dividendo nel range del 4 al 5%.

Regno Unito

Vodafone Group e BT Group sono le due società che rappresentano il settore delle telecomunicazioni U. K. In sintesi, essi rappresentano quasi il 13% del settore delle telecomunicazioni globali. Entrambi sono conglomerati internazionali con operazioni in tutto il mondo. Vodafone è la seconda più grande società di telecomunicazioni basata su reddito e abbonati.

Giappone

Il Giappone rappresenta una rappresentanza dell'11% nel settore delle telecomunicazioni globali. Una delle ragioni per cui le scorte giapponesi in materia di telecomunicazioni hanno subito un basso rendimento rispetto alle società di altri mercati sviluppati sono le società giapponesi di telecomunicazioni più focalizzate sul mercato interno piuttosto che espandere a livello internazionale. Le principali aziende giapponesi sono SoftBank, Nippon Telegraph & Telephone e NTT DoCoMo.

La Cina del mercato globale sta crescendo il più veloce con milioni di persone che acquistano il loro primo dispositivo mobile ogni mese in quel paese. China Mobile è il più grande fornitore di servizi wireless a livello mondiale basato su abbonati e ricavi. Rappresenta quasi il 6% del settore delle telecomunicazioni globali. Molte società di telecomunicazioni elencate a livello nazionale non sono accessibili agli investitori stranieri.