Millennials: gestire il proprio portafoglio con ETF

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Millennials: gestire il proprio portafoglio con ETF

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Anonim

Le millenarie affrontano un clima di investimento che somiglia scarsa somiglianza a quella dei loro predecessori quando iniziano carriere e famiglie. Con l'aiuto della tecnologia, tuttavia, le millenarie possono ottenere un successo di investimento a un costo inferiore e con meno stress rispetto ai genitori e ai nonni. In particolare, i fondi scambiati in borsa (ETF) offrono ai giovani investitori un grande potenziale di ritorno, tassi bassi e una grande flessibilità.

La generazione millenaria, chiaramente definita come chiunque nato tra il 1982 e il 2000, sta entrando in un mercato del lavoro caratterizzato da una minore permanenza, un lavoro più a tempo parziale e un'imprenditorialità e un clima imprenditoriale in cui l'avanzamento tecnologico e il ciclo economico si muove più velocemente che mai. Inoltre, pochi millennials hanno il lusso che i loro genitori hanno avuto per avviare un lavoro fuori università, che lavora per la stessa azienda per 30 anni e raccogliendo una pensione. Tuttavia, la nuova economia offre numerosi vantaggi non goduti dalle generazioni precedenti.

In primo luogo, l'accessibilità delle informazioni è più grande che mai. Con gli smartphone, i millenniali possono sfruttare in un pozzo senza fondo di conoscenza in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Di conseguenza, l'autoapprendimento è reso molto più facile e la necessità di gettarsi ai piedi di un esperto quando si assume un compito sconosciuto è diminuito. In secondo luogo, i progressi tecnologici hanno dato luogo a una proliferazione di opportunità di moneymaking e nuove opzioni di investimento, come gli ETF, che offrono la diversificazione dei fondi comuni e la flessibilità di negoziare singoli titoli.Self-Investing With Robo-Advisors per ETF

Le Millennials possono capitalizzare entrambi i vantaggi gestendo i propri portafogli con ETF. L'ascesa di robo-consultori, piattaforme elettroniche che consentono agli investitori di costruire portafogli diversificati in base alla loro dichiarata tolleranza al rischio e agli investimenti, e la disponibilità di ETF significa che i millenni possono investire con fiducia senza pagare commissioni e tasse ad un consulente finanziario o gestore di fondi .

Diversi robo-consultori, come Wealthfront e Betterment, consentono agli investitori di creare portafogli ETF con spese minime usando un computer o uno smartphone. Il primo passo è impostare un account gratuito. In seguito, il robo-advisor cammina l'investitore attraverso una serie di domande progettate per valutare la sua tolleranza al rischio e lo stile di investimento. Come regola generale, le millenarie dovrebbero essere meno avverse rispetto ai rischi, dal momento che hanno un orizzonte temporale più lungo per recuperare da recessioni e mercati. Una buona norma è sottrarre l'età attuale di una persona a 110 e investire il numero risultante, come percentuale, in titoli azionari o azioni; e il resto in reddito fisso, o obbligazioni.

Una volta determinata la tolleranza al rischio, il robo-advisor consiglia un'assegnazione del portafoglio. Un portafoglio tipico di Wealthfront per un investitore millenario può includere azioni U. S., titoli esteri, azioni di mercato emergenti, azioni di crescita del dividendo e ETF di investimento immobiliare (REIT). Una volta costruita, il portafoglio può essere attivato con un trasferimento di denaro elettronico dalla banca dell'investitore o dall'account di unione creditizia.

Perché ETFs?

Gli ETF sono simili ai fondi dell'indice in quanto consistono in bundle di titoli destinati a tenere traccia di un indice di mercato, come quello di Standard & Poor's (S & P) 500. Diverso è che mentre i fondi di indice vengono acquistati da società di fondi ogni giorno al prezzo di chiusura, gli ETF scambiano tutto il giorno sugli scambi come le scorte individuali. Poiché entrambi i tipi di fondi sono gestiti in maniera passiva, il che significa che nessun gestore di fondi deve essere pagato per il suo tempo e la sua competenza nel sovrintendere, i fondi indicizzati e gli ETF portano rapporti meno bassi rispetto ai fondi comuni di investimento attivi.

Un vantaggio conferito dagli ETF sui fondi indice è che tendono a coinvolgere meno eventi fiscali. Le società di fondi comuni acquistano e vendono azioni regolarmente per conto degli investitori per riequilibrare il fondo quando gli altri investitori cedono. Quando le azioni sono vendute ad un guadagno, crea una passività fiscale per l'investitore. D'altra parte, gli investitori possono acquistare fondi di indice di no-load senza tassa di intermediazione, mentre l'acquisto di azioni ETF comporta una piccola commissione di intermediazione. Per gli investitori che non effettuano transazioni frequenti, la commissione di intermediazione è insignificante e quasi sempre superata dai vantaggi fiscali degli ETF.