Quale regola finanziaria esiste per controllare il mercato secondario?

Mercato regolamentato vs Mercato OTC (Ottobre 2024)

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Quale regola finanziaria esiste per controllare il mercato secondario?

Sommario:

Anonim
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Il mercato secondario, più comunemente denominato mercato azionario, è largamente basato sugli scambi di autoregolamentazione che possiedono anche un certo grado di sorveglianza da parte delle agenzie governative. Ad esempio, la Borsa di New York (NYSE) ha le proprie regole e requisiti per aziende, commercianti e broker. L'attività di negoziazione è ulteriormente regolata da agenzie quali la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC).

Oltre all'U.ssa, la regolamentazione del mercato secondario spesso include requisiti di divulgazione dell'emittente, norme per la trasparenza aziendale e la licenza professionale degli investimenti. In ambito domestico e internazionale, il commercio privato nel mercato secondario quasi sempre include l'autoregolamentazione.

Definizione del mercato secondario

Un mercato secondario è definito come qualsiasi spazio dove gli investitori privati ​​scambiano tra di loro. Tutti i titoli di mercato secondario sono stati precedentemente emissioni da parte delle società del mercato primario; la società emittente non ha più un ruolo diretto nella transazione.

Ad esempio, supponiamo che un investitore acquisti azioni Apple quotate sul NYSE. Il venditore del titolo non è Apple, ma piuttosto un altro investitore che sta cercando di uscire da una posizione. I commerci vengono fatti in stile d'asta, dove i prezzi cambiano dinamicamente in risposta all'offerta e alla domanda tra acquirenti e venditori.

Self-Regulation

I mercati secondari sono auto-regolati nella misura consentita dallo stato. Gli Stati Uniti sono stati i primi ad autorizzare l'autoregolamentazione con il Securities Exchange Act del 1934. Il Giappone ha seguito la causa dopo la seconda guerra mondiale (sotto il controllo delle forze americane di occupazione) con il Securities and Exchange Act del 1948. Il Regno Unito ha adottato politiche analoghe nel 1986 con il Financial Services Act.

L'autoregolamentazione avviene in genere tramite scambi di titoli che sono soggetti a supervisione del governo. Gli scambi hanno un incentivo a regolare i partecipanti per attirare gli investitori; la maggior parte degli investitori si sentono più comodi in un ambiente sicuro e trasparente con professionisti autorizzati o certificati.

Tuttavia, le organizzazioni di autoregolamentazione come l'Autorità di regolamentazione del settore finanziario (FINRA) e l'associazione nazionale dei titolari di negoziazione (NASD) sono state dichiarate di esercitare solo potere governativo delegato. Questo sfocera la linea tra la regolamentazione del mercato e la regolamentazione statale.

SEC e il mercato secondario

Le leggi e le normative nazionali più pertinenti che si applicano ai mercati secondari derivano dalla Legge sulla Securities Act (1933), la legge sul cambiamento dei valori mobiliari e la legge sulla protezione e la tutela dei consumatori di Dodd-Frank Wall Street (2010 ).

La SEC è responsabile dell'emissione di interpretazioni delle leggi federali.Le interpretazioni importanti includono porti sicuri da requisiti di registrazione di cui all'articolo 144, Regola D e Regola 701. La SEC è anche responsabile dell'applicazione delle leggi federali contro i violatori.

I regolatori SEC lavorano in collaborazione con la Securities Investor Protection Corporation (SIPC), un'organizzazione indipendente mandata federale. Il SIPC è stato progettato per proteggere gli investitori dal fallimento del broker-dealer, proprio come la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) protegge i depositanti dal fallimento delle banche commerciali.

Fin dalla crisi finanziaria del 2008, molti avvocati di regolamentazione hanno spinto ulteriori coinvolgimenti della SEC nel mercato over-the-counter e nel mercato secondario dei mutui.