Come spiega la macroeconomia "stagflazione"?

Cos'è il "Moltiplicatore Keynesiano" ? (Settembre 2024)

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Come spiega la macroeconomia "stagflazione"?

Sommario:

Anonim
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La terminologia meglio utilizzata per descrivere un periodo in cui l'economia sperimenta la stagnazione accompagnata dall'inflazione è altrimenti nota come stagflazione. La macroeconomia definisce la stagflazione come un momento in cui la disoccupazione è alta, i prezzi dei beni e dei servizi sono elevati e la produttività economica è molto lenta. Con i problemi individuati, le teorie economiche keynesiane offrono soluzioni che vanno dall'intervento del governo alla spesa del consumatore.

Nella macroeconomia, la stagflazione è una perdita enorme per l'economia. Con il deprezzamento dei posti di lavoro viene una perdita di produttività e inevitabilmente un aumento del prezzo. L'inflazione è legata ai tassi di interesse per i consumatori. I prezzi delle merci aumentano poiché la Federal Reserve riduce i tassi di interesse. In tempi di stagflazione, la Federal Reserve generalmente imposta i tassi di interesse inferiori al normale, sperando che ciò aumenta la spesa del consumatore. Questo, naturalmente, è parte della teoria economica keynesiana.

Mentre la teoria economica classica afferma semplicemente che le perdite economiche e le plusvalenze economiche sono cicliche e l'economia si risolve naturalmente, molti economisti pensano che la stagnazione abbia una strategia più aggressiva per il recupero. Utilizzando la teoria economica keynesiana, tutti i livelli del governo, della riserva federale, delle imprese e dei consumatori possono cambiare le proprie politiche fiscali e monetarie per adattarsi alle condizioni economiche. Keynes raccolse le sue teorie attraverso esplorazioni dettagliate delle cause della Grande Depressione. La sua teoria basata sulla logica dimostra che per risolvere un'economia fallimentare bisogna fare di più che semplicemente cambiare l'offerta di beni. I datori di lavoro che aggiungono dipendenti perché la domanda di beni è bassa non risolve i problemi. A dispetto dei propri dispositivi, i datori di lavoro generalmente riducono le spese complessivamente, con conseguenti condizioni di lavoro scadenti e attrezzature poco funzionali. Invece, l'economia keynesiana suggerisce che il modo migliore per uscire da un'economia depresso è quello di regolare la domanda di beni e servizi.

A differenza del lato della domanda in stile keynesiano dell'economia, l'economia dell'offerta afferma che il modo migliore per ottenere l'economia da una depressione è quello di regolare l'offerta di beni e servizi. Questa teoria afferma che quando i fornitori si sovrappongono, il prezzo dei beni o servizi scende. L'economia dell'offerta è nota anche come Reaganomics a causa delle politiche del presidente Reagan sul deregolamento dei mercati nazionali.

Investire in un'economia stagnata

Una recessione è una parte normale del ciclo economico; tuttavia, quando la recessione va troppo a lungo, diventa una depressione. Una depressione è classificata da una recessione che dura due o più anni. Una depressione è un'attività economica scadente e continua finché le attività tornano in uno stato di normalità.Comprendere l'economia della depressione è una parte fondamentale per fare investimenti sicuri.

Durante una depressione di stagflation, gli investimenti tipicamente rallentano. Se la crisi economica continua a minacciare l'economia, i portafogli degli investitori potrebbero diventare inutili. Il certificato di depositi o CD e le obbligazioni rilasciate dal governo di solito rimangono sicure. Inoltre, le scorte legate a beni e servizi essenziali forniscono in genere agli investitori alcuni guadagni.

Gli investitori che credono in entrambe le teorie dovrebbero prestare molta attenzione all'indice dei prezzi al consumo, o CPI, quando effettuano investimenti durante la stagflazione. Questo indice è ampiamente conosciuto dagli investitori e utilizzato esclusivamente per regolare i salari; la Federal Reserve lo usa anche per regolare i tassi di interesse.