ETF ad alto rendimento: 3 motivi per evitarli

Investimenti Sicuri: esistono senza rischio? (Novembre 2024)

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ETF ad alto rendimento: 3 motivi per evitarli

Sommario:

Anonim

Le obbligazioni ad alto rendimento sono una categoria di sicurezza speculativa e ad alto rischio. Sono adatti ad investitori ad alta tolleranza al rischio che cercano la generazione di reddito da una parte dei loro portafogli. Le obbligazioni ad alto rendimento non sono adatte a tutti gli investitori e le condizioni economiche nel 2016 hanno creato altri problemi che dovrebbero essere considerati prima di investire in tali obbligazioni. I bassi prezzi delle materie prime e dell'energia hanno causato un aumento dei tassi di default, mentre i tassi di recupero scendono. Le escursioni pianificate di tasso di interesse potrebbero anche ridurre la domanda di obbligazioni spazzatura, poiché i risparmiatori di pensione ritornano a titoli di investimento con rendimenti più elevati.

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Tassi di default e tassi di default

Il rischio e il rendimento obbligazionario obbligazionario sono positivamente correlati, in quanto gli investitori richiedono un'indennità aggiuntiva se dovessero assumere un'elevata perdita di aspettative di capitale. Le obbligazioni ad alto rendimento hanno rating di credito inferiori a quelli dei titoli di investimento e sono emessi da società o governi meno probabilità di soddisfare i loro obblighi finanziari verso i creditori. L'elevato rischio di default è sufficiente per rendere inadeguate le obbligazioni ad alto rendimento per molti investitori, in particolare quelli con bassa tolleranza ai rischi per i quali è fondamentale la conservazione del capitale. Molti pensionati rientrano in questa categoria.

I tassi di default sono aumentati tra le obbligazioni ad alto rendimento nel 2015 e nei primi mesi del 2016, guidati da un crollo dei prezzi dell'energia e dei prezzi delle materie prime. Le società con un elevato rischio finanziario che sono fortemente esposte ai prezzi a breve termine dei beni o ai prezzi energetici hanno resistito a durature estreme nel 2015. In quell'anno Moody's ha riportato un tasso di default del 6,5% nel settore dei metalli e del settore minerario e un default del 6,3% nel settore petrolifero e del gas, portando il tasso di default globale delle obbligazioni spazzole al 4% nel 2015. La categoria di obbligazioni ad alto rendimento energetico aveva un tasso di default netto del 13% nel secondo trimestre del 2016, superando il livello precedente stabilito nel 1999 La previsione di default di Fitch per il settore energetico è del 20% per l'intero anno 2016. La previsione del consenso richiede un costante e modesto miglioramento dei prezzi dell'energia nel 2016 e nel 2017. Ciò dovrebbe fornire qualche sollievo al settore, ma è improbabile modificare drasticamente le prospettive quelle società maggiormente a rischio di default.

Bassi tassi di recupero

Gli investitori di obbligazioni ad alto rendimento accettano un rischio di default più elevato, ma la perdita di capitale non è spesso completa. Anche in caso di default e di fallimento, i creditori sono generalmente in grado di recuperare una parte dei loro investimenti, il che significa che il default non è necessariamente un risultato binario. I tassi di recupero in diminuzione sono pertanto un rischio aggiunto per i titolari di obbligazioni ad alto rendimento e il prezzo del 2016 per i titoli a reddito fisso afflitti indica aspettative di recupero sotto il medio. I titolari di obbligazioni sono destinati a perdere più dei loro valori di viso rispetto al solito.

I tassi di recupero di default ad alto rendimento erano del 10,3% nel primo trimestre del 2016, ben al di sotto del tasso medio di 25 anni del 41,4%. Questo tasso è stato del 25,2% nel 2015 e non era sceso al di sotto del 41% nel corso del precedente quinquennio. Queste basse aliquote illustrano la gravità delle turbolenze del mercato obbligazionario ad alto rendimento e gli investitori devono valutare la possibilità di perdite profonde nel valutare la redditività di tali titoli.

Crescendo tassi di interesse

La politica monetaria ha mantenuto i tassi di interesse a livelli storicamente bassi per alcuni anni dopo la crisi finanziaria del 2008. La politica di espansione è stata istituita per incentivare gli investimenti nelle imprese e la spesa per i consumatori. Anche i bassi tassi di interesse offerti dalle banche hanno permesso alle imprese di offrire obbligazioni a tassi bassi, che hanno creato problemi per i tradizionali fondamentali della pianificazione finanziaria. Gli individui che si avvicinano o già nei loro anni di pensionamento si concentrano tipicamente sulla generazione di reddito piuttosto che sull'apprezzamento del capitale e perseguono una strategia relativamente a basso rischio per raggiungere i loro obiettivi finanziari. Storicamente, obbligazioni societarie di alta qualità erano valori ideali per soddisfare queste esigenze, ma i bassi tassi di interesse hanno ridotto notevolmente il potenziale di reddito dei titoli di investimento. Questo ha spinto molti investitori di pensionamento all'età verso i titoli ad alto rendimento, che sono più rischiosi.

L'intenzione della Federal Reserve di aumentare i tassi dovrebbe causare un calo dei prezzi delle obbligazioni esistenti e spingere più alti i tassi di cedola per nuove emissioni. Le pressioni e le preoccupazioni internazionali riguardanti l'economia U. s causarono la Fed a ritardare il programma di aumento dei tassi proposto all'inizio del 2016, ma la normalizzazione è considerata inevitabile quando l'economia recupera. Poiché i rendimenti di investimento si avvicinano a livelli storicamente normali, i pensionati potrebbero non avere bisogno di assumere il rischio aggiunto di obbligazioni ad alto rendimento per soddisfare i loro obiettivi.