Il capitale circolante include il debito a breve termine?

Come prevenire la crisi d'impresa dopo la riforma Rordorf? - Heber Caramagna - Knet Project (Maggio 2024)

Come prevenire la crisi d'impresa dopo la riforma Rordorf? - Heber Caramagna - Knet Project (Maggio 2024)
Il capitale circolante include il debito a breve termine?

Sommario:

Anonim
a:

Il debito a breve termine è considerato parte delle passività correnti della società ed è incluso nel calcolo del capitale circolante. Il debito a breve termine deve essere rimborsato da una società entro un anno e rientra nella definizione di passività correnti. Poiché il capitale circolante è calcolato come attività correnti dell'impresa meno le passività correnti, l'indebitamento a breve termine riduce il capitale circolante.

Debito a breve termine

L'indebitamento a breve termine è tipicamente preso in prestito da un'impresa per finanziare le sue attività correnti, come l'acquisto di materie prime, il pagamento dei suoi venditori e il pagamento anticipato di determinate spese. Inoltre, talvolta una società incerna tutto il suo debito a breve termine insieme ad una parte corrente del debito a lungo termine, entrambi inclusi nelle passività correnti dello stato patrimoniale della società. Pertanto, qualsiasi riclassificazione del debito a lungo termine in debito a breve o in prestiti di un'azienda entro un anno riduce il capitale circolante.

Considerazioni sul debito a breve termine

Esistono alcuni casi in cui un'azienda implica un debito a breve termine mediante l'assunzione di prestiti da parte dei creditori, ma si preoccupa rapidamente del suo debito di debito a breve termine quando è dovuto prendendo credito ancora una volta a breve termine. In questo caso, un investitore dovrebbe valutare se sia ragionevole assumere un'indebitamento a breve termine di un'azienda che verrà ricondotto e quindi escludere questo equilibrio del debito dai calcoli del capitale circolante.

In alcuni casi, gli investitori vogliono considerare solo le attività e le passività correnti relative alle operazioni di un'azienda e escludere eventuali conti correnti che hanno a che fare con le operazioni di finanziamento di un'impresa, ad esempio come debito a breve termine. In questo caso, il debito a breve termine non influisce sui calcoli del capitale circolante rettificato.