Sommario:
- La maggior parte degli ETF sono tipicamente società di investimento gestita in modo passivo che segue un particolare indice di borsa o borsa, come l'indice S & P 500 o la famiglia di indici MSCI. Per seguire un determinato indice, un ETF deve pagare commissioni di licenza all'istituto finanziario che ha creato l'indice.
- Nonostante sia gestito in maniera passiva, un ETF continua a comportare commissioni di negoziazione relative all'acquisto e alla vendita di titoli per il proprio portafoglio. A seconda del tipo di ETF e della frequenza di negoziazione, le commissioni di negoziazione possono essere addizionate.
- Un ETF deve anche assumere gestori di investimenti che sovrintendono alle operazioni del fondo e soddisfino i propri obiettivi di investimento. In particolare, i gestori degli investimenti selezionano un campione di investimenti utilizzando una sofisticata metodologia statistica per garantire che l'andamento del fondo rifletta strettamente quello del benchmark sottostante con un minimo di errore di tracciamento. L'assunzione e il mantenimento dei migliori gestori degli investimenti possono diventare molto costosi.
- L'ETF deve inoltre tenere registri contabili degli investitori e la sua transazione. Se un ETF esegue lavori amministrativi in proprio o affida a questo lavoro esterni a soggetti esterni, vi è un costo associato al mantenimento di libri che viene trasmesso anche agli investitori.
Un fondo scambiato in borsa (ETF), come qualsiasi altra società, ha costi operativi che derivano da operazioni di business. Un ETF passa queste spese agli investitori sotto forma di commissioni annuali. Per svolgere le proprie attività, un ETF tipico deve assumere manager, analisti, consulenti di investimento e personale amministrativo. Inoltre, un ETF potrebbe dover pagare le tasse di licenza per seguire determinate metodologie di investimento.
Tassi di licenzaLa maggior parte degli ETF sono tipicamente società di investimento gestita in modo passivo che segue un particolare indice di borsa o borsa, come l'indice S & P 500 o la famiglia di indici MSCI. Per seguire un determinato indice, un ETF deve pagare commissioni di licenza all'istituto finanziario che ha creato l'indice.
Tasse di negoziazione
Nonostante sia gestito in maniera passiva, un ETF continua a comportare commissioni di negoziazione relative all'acquisto e alla vendita di titoli per il proprio portafoglio. A seconda del tipo di ETF e della frequenza di negoziazione, le commissioni di negoziazione possono essere addizionate.
Un ETF deve anche assumere gestori di investimenti che sovrintendono alle operazioni del fondo e soddisfino i propri obiettivi di investimento. In particolare, i gestori degli investimenti selezionano un campione di investimenti utilizzando una sofisticata metodologia statistica per garantire che l'andamento del fondo rifletta strettamente quello del benchmark sottostante con un minimo di errore di tracciamento. L'assunzione e il mantenimento dei migliori gestori degli investimenti possono diventare molto costosi.
L'ETF deve inoltre tenere registri contabili degli investitori e la sua transazione. Se un ETF esegue lavori amministrativi in proprio o affida a questo lavoro esterni a soggetti esterni, vi è un costo associato al mantenimento di libri che viene trasmesso anche agli investitori.
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