Perché non ci sono profitti in un mercato perfettamente competitivo?

PERCHÉ SEI POVERO - Guido Grossi (Novembre 2024)

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Perché non ci sono profitti in un mercato perfettamente competitivo?

Sommario:

Anonim
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Il "mercato perfettamente competitivo" è una costruzione teorica astratta usata dagli economisti. Serve come riferimento per confrontare la concorrenza esistente nei mercati reali. Sotto la concorrenza perfetta, le imprese possono sperimentare solo profitti o perdite nel breve periodo. A lungo termine, i profitti e le perdite vengono eliminati da un numero infinito di imprese che producono prodotti infinitamente divisibili e omogenei. Le aziende non presentano ostacoli all'entrata e tutti i consumatori hanno informazioni perfette. In altre parole, tutte le possibili cause di profitti a lungo termine vengono assunte via durante una perfetta concorrenza.

Durante una perfetta concorrenza, ogni azienda è considerata efficiente allo stesso modo "allocativamente e produttivamente".

L'equilibrio si verificherà al punto in cui il prezzo è uguale al costo marginale (efficienza allocativa). L'equilibrio a lungo termine si verifica quando il costo marginale corrisponde al costo totale medio (efficienza produttiva).

Definizione dei profitti

Gli economisti e gli accountanti distinguono i profitti ordinari ei profitti "economici". Il reddito normale è definito come entrate meno le spese esplicite e implicite. In altre parole, il profitto normale consente alle aziende di fare abbastanza di costi, in modo da compensare i loro costi di opportunità.

Un profitto economico è tutto guadagnato sui guadagni normali. Non ci possono essere profitti economici nell'equilibrio a lungo termine, ma tutte le imprese guadagnano guadagni normali a lungo termine. Alcuni libri di testo si riferiscono al profitto economico come "profitto super-normale".

Cosa succede se vengono prodotti profitti super-normali?

Alcuni modelli economici di riferimento non consentono alcuna modifica degli ingressi produttivi o degli acquisti di consumo, come l'equilibrio di stato stazionario o la "economia in modo uniforme". Secondo questi modelli, ogni transazione economica da ieri viene ripetuta oggi e sarà ripetuta domani. Si noti che l'equilibrio stazionario non è lo stesso di un'economia di stato stazionario.

I mercati perfettamente competitivi non sono necessariamente stazionari. Le condizioni possono cambiare e le imprese possono guadagnare profitti super-normali nel breve periodo.

Tuttavia, i profitti super-normalmente nel breve periodo attireranno imprese concorrenti ei prezzi diminuiranno. Allo stesso modo, le perdite super-normali provocheranno le aziende a uscire dal mercato e i prezzi aumenteranno. Questi fenomeni continueranno fino a raggiungere l'equilibrio a lungo termine.