Che generalmente costruisce un prestito sindacato?

Dimenticatevi la democrazia - Alberto Bagnai (Novembre 2024)

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Che generalmente costruisce un prestito sindacato?

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Anonim
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In genere, una banca d'investimento o una banca commerciale creano un prestito sindacato. Un prestito sindacato è fornito da un gruppo di istituti di credito conosciuti come sindacato, ed è una fonte di finanziamento per le imprese. I prestiti sindacati sono tipicamente organizzati, strutturati e gestiti da una o più banche d'investimento o commerciali. L'istituto che facilita il prestito è conosciuto come l'organizzatore principale.

La maggior parte dei prestiti sindacati sono prestiti a tasso variabile che vengono ripristinati regolarmente a una distribuzione dettata su un tasso base, che è generalmente il tasso principale o il tasso LIBOR.

La concessione di prestiti sindacati consente alle società di allegare capitali sostanziali in circostanze in cui il livello di rischio è determinato per essere troppo grande per un singolo creditore per assumere l'intero prestito. Negli Stati Uniti, il mercato del prestito sindacato è stato sostenuto nella metà degli anni '80 con notevoli prestiti di buyout leveraged. I prestiti sindacati non sono diventati comuni in Europa solo dopo l'introduzione dell'euro nel 1999.

La struttura di base dei prestiti sindacati è che gli organizzatori assumono il ruolo svolto tipicamente dalle banche d'investimento. Questi arrangiatori sollevano i fondi degli investitori per aiutare i mutuatari alla ricerca del capitale. Per questo servizio, il mutuatario paga poi l'arrangiatore una tassa. Quando la complessità del prestito, i fattori di rischio o entrambi aumentano, aumenta anche la tassa che il mutuatario deve pagare. Per questo motivo, i prestiti che si dimostrano più vantaggiosi sono quelli che vengono forniti ai mutuatari che sono significativamente finanziati.

Un mutuatario è soggetto a un numero di tasse al di là della base iniziale pagata all'operatore. Oltre a pagare gli interessi sul prestito, il mutuatario deve in genere pagare un costo iniziale, tasse di utilizzo quando si utilizza un conto di credito revolving quando l'utilizzo supera i livelli predeterminati e una tassa amministrativa annuale che va all'organizzatore.