Quando è il momento giusto per cambiare dai fondi comuni a ETF

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Quando è il momento giusto per cambiare dai fondi comuni a ETF

Sommario:

Anonim

I fondi comuni di investimento sono da tempo una scelta popolare per molti investitori a causa della vasta gamma di opzioni disponibili e della diversificazione automatica che offrono. Tuttavia, a seconda di ciò che stai cercando di uscire dal proprio portafoglio e della tua tolleranza sui rischi individuali e la strategia di investimento, potrebbe essere il momento di passare da fondi comuni a fondi scambiati in borsa (ETF).

I fondi comuni e gli ETF condividono molti vantaggi. Inoltre, gli ETF sono generalmente più fiscali e convenienti rispetto ai fondi comuni di investimento. Come qualsiasi prodotto d'investimento, gli ETF hanno ancora i loro inconvenienti. Una chiara comprensione di ciò che gli ETF possono offrire e il tipo di investitore più adatto per aiutarti a determinare se possono essere una scelta più intelligente per il tuo portafoglio in base ai tuoi attuali obiettivi di investimento.

ETFs: Le basi

ETFs sono fondamentalmente come fondi comuni che vengono negoziati sul mercato aperto. Come fondi comuni, gli ETF raccolgono contributi degli azionisti e investono in una serie di titoli. Anche come fondi comuni, gli ETF possono investire in titoli diversi a seconda degli obiettivi del fondo in questione. A differenza dei fondi comuni, tuttavia, gli ETF sono principalmente fondi gestiti in modo passivo che generalmente investono negli stessi titoli come un dato indice.

Gli investitori possono acquistare e vendere ETF sul mercato secondario proprio come titoli o titoli, rendendoli altamente liquidi. Inoltre, il trading basato sui mercati di ETF significa che non è necessario vendere alcun bene per finanziare i rimborsi degli azionisti, come è comune nei fondi comuni. Gli ETF possono anche utilizzare processi di creazione e riscatto in natura, in cui l'investitore rilascia o riscatta azioni dell'ETF in cambio di un cesto di azioni che corrispondono al portafoglio del fondo, piuttosto che in contanti.

Vantaggi dell'ETF

Tra i molti vantaggi degli ETF sono i loro rapporti di spesa relativamente bassi rispetto ad altri fondi comuni di investimento. Naturalmente, gli ETF gestiti in modo attivo comportano costi leggermente più elevati, ma sono generalmente ancora inferiori ai fondi comuni. Gli ETF non hanno carico o tasse 12b-1 come i fondi comuni, anche se l'acquisto e la vendita di azioni comportano commissioni come qualsiasi altra attività di negoziazione. Tuttavia, se stai cercando di effettuare un unico investimento di grandi dimensioni, piuttosto che piccoli acquisti di piccole dimensioni nel tempo, gli ETF possono essere considerevolmente più convenienti rispetto ai fondi comuni.

Inoltre, la strategia passiva di investimento impiegata dalla maggior parte degli ETF li rende ad alta efficienza fiscale. Poiché questi fondi non fanno molti mestieri ogni anno, le probabilità di un ETF che rendono frequenti distribuzioni di plusvalenze sono basse. Ogni volta che un investimento paga guadagni in conto capitale o dividendi, aumenta la responsabilità fiscale di ciascun azionista.Poiché gli ETF fanno meno distribuzioni, sono più efficienti dal punto di vista fiscale rispetto ai fondi comuni.

Il fatto che i fondi non sono tipicamente richiesti per liquidare attivi a copertura dei rimborsi degli azionisti (poiché le azioni possono essere acquistate e vendute sul mercato aperto o rimborsate per cestini di titoli) diminuisce ulteriormente l'impatto fiscale dell'investimento ETF.

Chi sono ETF meglio adatti?

Poiché la maggior parte degli ETF sono fondi indicizzati, sono più adatti per gli investitori che vogliono impiegare una strategia di buy-and-hold e la fiducia che il mercato genererà rendimenti positivi nel tempo. Gli ETF indicizzati investono solo in azioni su un indice sottostante, quindi non richiedono un gestore attivo per analizzare i potenziali mestieri e scegliere come investire sulla base della ricerca e dell'istinto. A differenza dell'investimento di fondi comuni, che richiede un'analisi approfondita del rendimento del manager, investire in un ETF indicizzato richiede solo che tu sia rialzista sull'indice sottostante.

Se gli ETF siano una buona scelta per te dipende da ciò che vuoi ottenere dall'investimento. Se stai cercando un investimento a prezzi accessibili che possa generare rendimenti moderati, sacrificando il potenziale di maggiori guadagni in cambio di un rischio più basso, allora ETFs possono essere un'opzione eccellente.

Naturalmente, alcuni ETFs sono significativamente più rischiosi - vale a dire ETF a leva e inversa. Questi fondi vengono gestiti con l'obiettivo di generare un numero multiplo di rendimenti dell'indice, di solito due o tre volte il ritorno giornaliero. Mentre questi possono essere dei produttori di moneta se il mercato collabora, la volatilità del mercato tende a rendere questi fondi meno a lungo redditizi. Un ETF leva finanziario può essere redditizio se sei interessato a mantenere uno stile di trading attivo e fare attività commerciali più frequenti piuttosto che tenere un investimento per lunghi periodi, ma devi avere una tolleranza al rischio abbastanza elevata.

Quando sono ETFs la scelta giusta?

Potrebbe essere il momento giusto per passare agli ETF se i fondi comuni non soddisfano più le vostre esigenze. Per alcuni, il passaggio agli ETF ha senso perché le spese associate ai fondi comuni possono sfruttare una quota sostanziale dei profitti. Inoltre, se non avete bisogno di reddito annuale di investimenti e preferisci un investimento che crescerà in valore nel tempo senza aumentare la vostra imposta fiscale ogni anno attraverso distribuzioni di plusvalenze, ETFs potrebbero essere un'opzione più adatta.

Se state pianificando la pensione, gli ETFs possono essere un'aggiunta utile al portafoglio di investimenti, specialmente se investite attraverso un conto di risparmio fiscale differito, ad esempio un 401 (k) o un IRA. Anche se il numero di distribuzioni effettuate da ETF è basso, utilizzando i fondi di previdenza per investire fornisce un ulteriore livello di protezione fiscale. Gli utili derivanti da investimenti detenuti in conti pensionistici non vengono tassati fino a quando non vengono revocati. Poiché probabilmente sarai in una fascia di imposta minore dopo che ti ritiri, questo ti consente di risparmiare una notevole quantità di denaro. Se si dispone di un Roth IRA, qualunque ritiro qualificato degli utili d'investimento è esente da imposte.

Bottom Line

Entrambi i fondi comuni di investimento e gli ETF hanno i loro vantaggi, ma potrebbe essere tempo per valutare se gli investimenti nel vostro portafoglio stanno servendo i tuoi obiettivi nel modo più efficace.Se stai pagando tasse per un fondo con un rapporto costo elevato o trovandosi pagando troppo in tasca ogni anno a causa delle indesiderate plusvalenze distribuzioni, passare a ETF è probabilmente la scelta giusta per te.

Se l'investimento corrente è in un fondo comune indicizzato, cercare un ETF che abbia la stessa cosa a un costo molto più basso. Se preferisci un fondo gestito attivamente che cerca di battere il mercato, i fondi comuni di investimento offrono certamente più opzioni rispetto agli ETF, anche se gli ETF ad alto rischio / ricompensa sono sempre più comuni.

Se entrambi i fondi comuni e gli ETF soddisfano alcune delle vostre esigenze di investimento in modi diversi, naturalmente, non c'è motivo per cui non potete semplicemente scegliere entrambi.