Qual è la differenza tra ceteris paribus e mutatis mutandis?

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Qual è la differenza tra ceteris paribus e mutatis mutandis?
Anonim
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Ceteris paribus e mutatis mutandis sono espressioni latine comunemente utilizzate come stenografia per spiegare alcune idee in economia e finanza. Il Ceteris paribus può essere tradotto in "tutte le altre cose uguali" o "tenendo altri fattori costanti". Ciò significa che, pur considerando l'effetto di una variabile economica su un altro, tutti i fattori che possono influenzare la seconda variabile sono mantenuti costanti. Lo scopo è quello di consentire all'economista di capire una o due variabili in isolamento e viene portato in gioco a causa dell'estrema difficoltà di analizzare contemporaneamente diversi fattori economici dinamici. Ad esempio, secondo la legge della domanda e della legge di approvvigionamento, se il prezzo della carne bovina aumenta, ceteris paribus, la domanda di carni bovine dovrebbe diminuire. Tuttavia, senza la distinzione del principio del ceteris paribus, questa assunzione è errata poiché la domanda di carni bovine può rimanere costante poiché il prezzo di tutte le merci sostitutive, come il pollo, può anche essere aumentato ugualmente.

Mutatis mutandis si traduce approssimativamente come "permettendo ad altre cose di cambiare di conseguenza" o "le modifiche necessarie sono state fatte". In altre parole, considerando l'effetto di una variabile economica oltre l'altra, anche altre variabili interessate cambiano. Questo principio economico contrasta con ceteris paribus. Mutatis mutandis è un concetto più complesso di ceteris paribus in quanto coinvolge l'analisi di diverse variabili dinamiche e dei loro effetti l'uno sull'altro insieme piuttosto che in isolamento. Ad esempio, esaminando l'attuale prezzo di un articolo acquistato cinque anni fa, il concetto di mutatis mutandis indica che sono state considerate tutte le modifiche necessarie, come il tasso di inflazione.

Il principio di mutatis mutandis è però più comunemente usato in diritto che nei settori dell'economia o della finanza. Viene generalmente utilizzato quando si confrontano due o più casi o situazioni che richiedono alcune modifiche necessarie che non incidono sull'oggetto principale dell'edizione, in particolare i contratti tra le parti che hanno già fatto accordi simili. Ad esempio, un contratto di rinnovo di locazione tra un locatore e l'inquilino può essere redatto mutatis mutandis, il che significa che riflette i cambiamenti necessari, come un aumento in affitto. Il concetto è generalmente utilizzato in documenti legali per attirare l'attenzione sulle variazioni tra una dichiarazione corrente e una versione precedente dello stesso.

In definitiva, la differenza tra i principi contrastanti del ceteris paribus e mutatis mutandis è una questione di correlazione rispetto alla causalità. Il principio del ceteris paribus consente lo studio dell'effetto causale di una variabile su un altro, con tutti gli altri fattori influenzanti tenuti costanti.È dunque un derivato parziale. Mutatis mutandis consente un'analisi dell'effetto di correlazione analizzando l'effetto di una variabile nell'altra con altre variabili che cambiano come vogliono. Il corrispondente riconoscimento della dinamica dei fattori economici consente di trarre un quadro più ampio che mostra come le variabili economiche influenzano e si correlano tra di loro; come tale, mutatis mutandis è considerato un derivato totale.