Che utilità marginale ci dice circa la scelta del consumatore?

Lorenzo Bini Smaghi - "L'utilità dell'economia" (Settembre 2024)

Lorenzo Bini Smaghi - "L'utilità dell'economia" (Settembre 2024)
Che utilità marginale ci dice circa la scelta del consumatore?

Sommario:

Anonim
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Nella microeconomia, l'utilità rappresenta un modo per relare la quantità di merce consumata alla quantità di felicità o soddisfazione che un consumatore ottiene. L'utilità marginale indica quanto valore marginale o la soddisfazione che un consumatore arriva dal consumare un'ulteriore unità di bene. La teoria microeconomica afferma che la scelta del consumatore è fatta sui margini, il che significa che i consumatori confrontano costantemente l'utilità marginale dal consumo di beni aggiuntivi al costo che devono sostenere per acquistare tali beni. Un consumatore compra beni finché l'utilità marginale per ogni unità aggiuntiva supera il suo prezzo. Un consumatore smette di consumare altre merci non appena il prezzo supera l'utilità marginale.

La microeconomia, la utilità marginale e la legge della diminuzione dell'utilità marginale sono i blocchi fondamentali che consentono di comprendere la scelta del consumatore di quantità e tipo di merci da consumare. La legge di diminuire l'utilità marginale indica l'utilità marginale da un'ulteriore unità di consumo che diminuisce in quanto aumenta la quantità di beni consumati. I consumatori scelgono i loro cestini di beni equanime l'utilità marginale di un bene al suo prezzo, che è un costo marginale del consumo.

Il prezzo che un consumatore è disposto a pagare per un bene dipende dalla sua utilità marginale, che declina con ogni ulteriore unità di consumo, secondo la legge di diminuire l'utilità marginale. Pertanto, il prezzo diminuisce per un bene normale quando il consumo aumenta. Il prezzo e la quantità richiesti sono legati inversamente, che rappresenta la legge fondamentale della domanda nella teoria dei consumatori.