Google è diventato un monopolio?

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Google è diventato un monopolio?

Sommario:

Anonim

Google (GOOG GOOGAlphabet Inc1, 025. 90-0. 64% Creato con Highstock 4. 2. 6 ) è diventato un monopolio nella ricerca di Internet, diverso da questo segmento, non è un monopolio. Utilizzando Google per navigare sul web rimane il metodo preferito in base alla quale la maggior parte delle persone trova informazioni in linea. Tuttavia, Google è tutt'altro che un monopolio in termini di tutta la gamma dei servizi Internet. La percezione di Google come monopolio deriva dal fatto che succede avere il dominio nella zona più redditizia di Internet.

Da Upstart a Juggernaut

Il monopolio di Google non deriva dalla coercizione o dalle pratiche anticoncorrenziali. Invece, è derivato dall'offrire un prodotto superiore. Su Internet, ci sono poche barriere all'entrata in modo che chiunque possa creare la concorrenza a poco costo. Attraverso la storia di Google, molte aziende ben capitalizzate hanno tentato di strappare la quota di mercato a partire da esso. Il concorrente più aggressivo e recente è stato Microsoft (MSFT MSFTMicrosoft Corp84. 47 + 0. 39% Creato con Highstock 4. 2. 6 ) Bing. Persino Google era una società di successo che batteva miliardi di dollari come Microsoft e Yahoo (YHOO), che erano dominanti nelle ricerche su Internet.

Google fa soldi dalle ricerche vendendo pubblicità promossa basata sulle parole chiave di ricerca. Gli annunci sono più potenti della pubblicità tradizionale perché possono essere mirati dall'interesse e dalla geografia. Gli inserzionisti gradiscono il programma perché possono ottenere feedback in tempo reale sull'efficacia e l'impegno dei loro annunci. Ciò continua ad essere la spina dorsale del business di Google e la sua principale fonte di reddito.

Nel 2014, Google aveva appena meno di 60 miliardi di dollari in entrate, con quasi il 90% provenienti da ricerche. A partire dal 2015, Google ha avuto una quota di mercato del 75% nelle ricerche. La gente usa Google per cercare quasi 13 miliardi di volte al mese, che ha una media di 26 ricerche per persona all'anno. Ci sono pochissimi prodotti al mondo con questa ubiquità e dominanza. Nonostante questi impressionanti numeri, non è giusto chiamare Google un monopolio, perché non sopprime la concorrenza. Non esistono ostacoli significativi all'entrata e clienti non hanno costi di transazione significativi nei servizi di commutazione.

Combattere per rimanere in alto

Inoltre, Internet rimane nella sua infanzia. La proliferazione di Internet e il modo in cui è entrato nella vita quotidiana e nelle attività degli esseri umani è una meraviglia. Prevedere il futuro è impossibile, così come i vincitori e perdenti. Nuove aziende emergono dal nulla, come Google ha fatto meno di 20 anni fa. La più grande minaccia per Google e altre società Internet è meno probabile che sia un concorrente ben finanziato, ma invece un adolescente che gioca con il codice nel suo seminterrato.

Google è ben consapevole di questa realtà e continua ad utilizzare i flussi di cassa provenienti dalle ricerche per investire in altre imprese. Alcune di queste iniziative sono state fallimenti, come Google Glass o Google Plus, il suo incursione nei social media. Tuttavia, alcune delle sue imprese come Android, Chrome, Gmail e YouTube hanno dimostrato di essere successo in termini di impegno e di ritenzione degli utenti. Tuttavia, anche con questa trazione, Google non è riuscita a monetizzare queste offerte. Al contrario, la vacca di cassa di ricerca di Google consente all'azienda di rimanere paziente mentre persegue i suoi obiettivi strategici.

In questi mercati, Google è impegnata in una concorrenza intensa con alcuni dei suoi rivali. In termini di sistemi operativi mobili, Android di Google concorre con Apple (AAPL AAPLApple Inc174. 25 + 1. 01% Creato con Highstock 4. 2. 6 ) iOS. Mentre Google sta guadagnando una misura di quota di mercato, Apple sta facendo meglio quando si guardano i margini. Google è disposta a rompere o perdere soldi su questi progetti mentre guadagna quota di mercato. Microsoft continua a versare miliardi di dollari in pubblicità per promuovere Bing.

Un'altra minaccia per Google è Facebook (FB FBFacebook Inc180. 17 + 0. 70% Creato con Highstock 4. 2. 6 ), che è diventato dominante nei social media. Facebook ha intenzione di portare creatori di contenuti alla propria piattaforma, negando la necessità di avere anche un sito web. Molti utenti di Facebook trascorrono la maggior parte del loro tempo sul sito. Facebook utilizza i suoi algoritmi e le raccomandazioni sociali per trovare gli utenti di contenuti contenuti interessanti. Naturalmente, se questa strategia diventa efficace, potrebbe rendere meno redditizia per Google, poiché le persone passerebbero più tempo sui social media e meno tempo su Internet.