Come è corretto un errore di mercato?

Ennesimo tentativo fallito di far capire ad un sovranista che straparla ... (Novembre 2024)

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Come è corretto un errore di mercato?

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Anonim
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I risultati imperfetti del mercato sono corretti attraverso una riassegnazione delle risorse o la modifica della struttura di incentivazione. Gli economisti hanno opinioni diverse circa la natura dei guasti del mercato e quali (se del caso) misure devono essere prese per prevenire o correggerle.

Che cosa è un fallimento del mercato?

È impossibile identificare una soluzione per il fallimento del mercato senza individuare chiaramente qual è il fallimento del mercato e perché persiste. L'interpretazione comune del fallimento del mercato - la mancata conformità agli standard di perfetta concorrenza nell'economia generale dell'equilibrio - può essere identificata in molti, se non tutti, mercati.

L'equilibrio dei prezzi è comunque un bersaglio in movimento. Pensate a tutte le aziende ei consumatori in un mercato come corridori in una gara, tranne che la linea di arrivo continua a muoversi a sinistra, destra, su e giù.

Una interpretazione più realistica del fallimento del mercato è uno scenario in cui i partecipanti economici non sono adeguatamente incentivati ​​a spingere i mercati verso un risultato più efficiente. È qui che si concentra la maggior parte della letteratura economica accademica.

Utilizzando l'ampia definizione di concorrenza perfetta, i guasti del mercato vengono corretti permettendo agli imprenditori e ai consumatori concorrenti di spingere ulteriormente il mercato verso l'equilibrio nel tempo. I mercati tendono verso l'equilibrio costantemente, senza mai raggiungerlo. Ciò è dovuto alle limitazioni nella conoscenza umana e alla modifica delle circostanze del mondo reale.

Alcuni economisti e analisti politici propongono una serie di interventi e regolamenti possibili per compensare i guasti del mercato percepiti. Le tariffe, le sovvenzioni, le imposte redistributive o punitive, i mandati di divulgazione, le restrizioni commerciali, i pavimenti ei soffitti, nonché molte altre distorsioni del mercato sono state giustificate sulla base di correzioni di risultati inefficienti.

Altri economisti sostengono che i mercati sono riconoscibili imperfetti, ma il fallimento del mercato è incorrettamente inquadrato. Piuttosto che chiedere se i mercati falliscono rispetto ad un ideale (concorrenza perfetta), sostengono che la questione dovrebbe essere se i mercati compiano meglio di qualsiasi altro processo che gli umani potrebbero invocare.

Gli economisti del mercato libero, inclusi Milton Friedman e F. A. Hayek, sostengono che i mercati sono l'unico processo di scoperta noto che è stato capace di adeguare correttamente alle inefficienze. Essi sostengono che la regolamentazione interferisce con questo processo di scoperta, rendendo inefficienze peggiori piuttosto che migliori.