Secondo la teoria della crescita neoclassica, quali fattori influenzano la crescita di un'economia?

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Secondo la teoria della crescita neoclassica, quali fattori influenzano la crescita di un'economia?

Sommario:

Anonim
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La teoria della crescita neoclassica costruisce cinque principali variabili nella sua formula di produzione sensibile al tempo. La prima è la produzione totale, pari a circa il prodotto interno lordo o il PIL. Un'altra variabile è in genere definita "produttività totale dei fattori", che cerca di misurare il miglioramento tecnologico dell'economia. Una terza variabile è il capitale totale, o il capitale economico, non il capitale finanziario. Il quarto è il lavoro, misurato in base ai salari e l'ultimo è semplicemente la percentuale di produzione totale attribuibile al capitale, piuttosto che alla manodopera.

L'economista Robert Solow ha inizialmente presentato formalmente la teoria della crescita neoclassica nel 1956. Il suo modello, come molti modelli di produzione del XX secolo, è stato molto matematico e operato su una serie di ipotesi semplificanti sull'economia. Il suo scopo era quello di trovare un modo per modellare l'attività economica in modo da spiegare le discrepanze tra i livelli di produzione ei tassi di crescita per diversi paesi o periodi di tempo diversi.

Assunzioni primarie

Solow ha cominciato identificando le implicazioni primarie delle ipotesi neoclassiche sulla crescita. Queste implicazioni includevano restituzioni costanti a scala, informazioni complete tra gli attori economici, nessuna economia esterna sostanziale e perfetta concorrenza. Il lavoro di Solow era una modifica della teoria della crescita classica. E 'stato costruito con un blocco di consumo omogeneo e una ditta omogenea, ognuna con durata infinita. La produzione totale dell'impresa è stata uguale al reddito totale del consumatore.

Investimenti di capitale

L'investimento di capitali è considerato un vantaggio temporaneo, anziché perpetuo, per l'economia. Questo è il punto cruciale di come il modello Solow spiega la differenza tra produzione e crescita. Una volta introdotto nuovo capitolo nell'economia, aumenta il rapporto tra capitale e lavoro. Purtroppo, almeno in base a questo modello, il prodotto marginale del capitale declina a causa dei rendimenti diminuiti. Questo costringe l'economia a tornare indietro nel percorso di crescita a lungo termine.

La reale spiegazione delle differenze nella produzione economica tra i paesi, dunque, è attribuita al ritmo dei cambiamenti tecnologici e della crescita del lavoro. Stranamente, il modello di Solow tratta i miglioramenti della produttività come completamente esogeni o indipendenti dagli investimenti di capitale. Questo strano trattamento del capitale è forse la critica più coerente e dannosa della teoria della crescita neoclassica.

Impatto del modello Solow

Robert Solow ha vinto il premio Nobel per l'economia per il suo lavoro. La sua dichiarazione che solo circa "un ottavo di aumento produttivo è dovuto alla capitale" mentre "i rimanenti setteesimi è un cambiamento tecnico" è stato molto influente nel creare l'accento pubblico sul ruolo della tecnologia nell'economia.

Nel momento in cui la bolla dot-com è scoppiata nel 1999-2000 e la "nuova economia" è risultata molto meno rivoluzionaria del previsto, gli economisti hanno riesaminato le ipotesi di Solow sull'importanza della tecnologia e della svalutazione del capitale.

Paul Samuelson, autore della più influente serie di libri di economia nel XX secolo, affermava che Solow era costretto ad introdurre la tecnologia come variabile esogena per "salvare la teoria sottostante". In altre parole, la formula aveva una risposta preprogrammata e necessaria per rimanere valida.