Cosa causa le aziende a fallire durante una recessione nel ciclo aziendale?

*HISTORIA DE LA GIMNASIA ツ???? Nadia Comaneci La gimnasta y el dictador,nicolae ceausescu,Biografías (Novembre 2024)

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Cosa causa le aziende a fallire durante una recessione nel ciclo aziendale?

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Anonim
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Alcune imprese non riescono persino durante i periodi economici sani. Ci sono molte cause prossime ad un fallimento aziendale, come il cambiamento dei gusti dei consumatori, i costi di input in aumento, gli investimenti falliti e le modifiche della politica governativa, per citarne alcuni. La causa definitiva, tuttavia, è un fallimento nella previsione manageriale che porta a errori di business. Le recessioni, tuttavia, sono caratterizzate in modo univoco da un gran numero di errori di business simultanei che si verificano nello stesso periodo di tempo. Per qualunque ragione, molte imprese diverse soffrono di perdite e devono ridimensionare la produzione, riassegnare risorse o dichiarare fallimento.

Spiegare errori aziendali simultanei

Gli economisti non sono tutti d'accordo sulla natura delle crisi del ciclo economico. Infatti, gran parte del dibattito tra macroeconomisti si concentra intorno alle cause delle recessioni e ai possibili rimedi necessari per rallentare o invertire loro.

Poiché è estremamente improbabile che i commerci abbiano intenzionalmente esaurito, specialmente in massa, qualcosa deve aver mutato le condizioni economiche in modo tale che molte aziende non abbiano anticipato il cambiamento o reagiscano correttamente. Successivamente, le risorse aziendali devono essere tirate fuori da attività non redditizie e reindirizzate verso quelle più redditizie.

Molte spiegazioni comuni includono la speculazione malsana nei mercati finanziari. Secondo queste teorie, gli investitori e le imprese vedono opportunità di profitto a breve termine senza individuare il potenziale rischio a lungo termine. Le imprese sovrappongono e si espongono. La conseguente recessione obbliga alcune aziende a licenziare i lavoratori e dichiarare fallimento.

Alcuni economisti incolpano inaspettati shock di approvvigionamento, come quelli creati dall'embargo petrolifero e dai controlli sui prezzi degli anni '70. Altri colpiscono la politica del governo o della banca centrale in modo errato per distorcere segnali significativi sui prezzi e sui tassi di interesse, portando a un malinvestimento razionale da parte delle imprese.