Sommario:
- Vantaggi del coefficiente di variazione
- Possibili usi del coefficiente di variazione
- Lo svantaggio zero
Nelle statistiche, il coefficiente di variazione (COV) è una misura semplice della dispersione relativa degli eventi. È uguale al rapporto tra la deviazione standard e la media. L'uso più comune del COV è quello di confrontare il rischio relativo, anche se può essere applicato a qualsiasi tipo di probabilità quantitativa o distribuzione di probabilità.
C'è un altro uso e significato della COV. Quando si interpreta modelli matematici, il COV viene calcolato come rapporto tra l'errore medio quadrato e la media di una variabile dipendente separata. Questo tipo di analisi COV è meno comune, anche se può essere molto utile per determinare se un modello è una buona misura per un compito o un tipo di analisi specifici.
Vantaggi del coefficiente di variazione
Il principale vantaggio della COV è che non è unitamente. Un COV deve essere eseguito per ogni dato quantificabile e altrimenti le COV non correlate possono essere confrontate l'una all'altra in modi che altre misure non potrebbero.
Infatti, la qualità unitaria di COV è ciò che lo separa da un'analisi di deviazione standard. La deviazione standard di due variabili non può essere paragonata in alcun modo significativo. Confrontando la deviazione standard e la media, tuttavia, la COV rende ogni dispersione relativa e tuttavia indipendente dall'unità sottostante.
-2 ->Possibili usi del coefficiente di variazione
Un COV è particolarmente utile in uno studio che dimostri la distribuzione esponenziale. In altre parole, può aiutare a dimostrare quando le distribuzioni sono considerate bassa varianza e quando sono considerate un'alta varianza.
Nell'investimento e nella finanza, la COV può essere utilizzata per valutare il rischio. Una COV a rischio può essere interpretata in modo molto simile alla deviazione standard nella moderna teoria del portafoglio (MPT). L'unica differenza è che il COV è un migliore indicatore globale del rischio relativo, in particolare tra i diversi livelli di rischio per diversi titoli.
Ad esempio, supponiamo che due diversi titoli offrissero restituzioni differenti e avessero diverse deviazioni standard. Stock A potrebbe avere un rendimento previsto del 15% e Stock B un rendimento previsto del 10%. Tuttavia, la riserva A ha una deviazione standard del 10%, mentre la riserva B ha solo una deviazione standard del 5%. Qual è il miglior investimento?
Supponendo che questi rendimenti attesi siano accurati e che il resto del portafoglio degli investitori sia neutrale alla decisione, Stock B è l'investimento migliore. Il suo COV (5% / 10% o 0. 5) è inferiore al COV per la riserva A (10% / 15% o 0. 67).
Lo svantaggio zero
Supponiamo che la media di una popolazione di campioni sia zero. In altre parole, la somma di tutti i valori sopra e sotto lo zero sono uguali tra loro. In questa circostanza, la formula per COV è inutile perché metterebbe uno zero nel denominatore.
Infatti, la natura dei calcoli COV è che ogni forte presenza di valori positivi e negativi nella popolazione campione diventa problematica. Questa metrica è meglio utilizzata quando quasi tutti i punti dati condividono lo stesso segno plus-minus.
Cosa può il coefficiente di variazione (COV) dire agli investitori circa la volatilità dell'investimento?
Scopri cosa è il coefficiente di variazione, la formula utilizzata per calcolarlo e come gli investitori lo utilizzano per determinare il rapporto rischio / ricompensa di un investimento.
Quali sono alcuni dei vantaggi dell'utilizzo del coefficiente di variazione (COV)?
Imparare alcuni vantaggi dell'utilizzo del coefficiente di variazione (COV). Scopri come viene calcolato, nonché come può essere utilizzato per l'analisi degli investimenti.
Quali sono gli svantaggi dell'utilizzo del coefficiente di variazione (COV)?
Conoscere gli svantaggi del coefficiente di variazione (COV). Scopri come è calcolato il COV e perché è utile quando si confronta gli investimenti.