Come influisce la politica monetaria sul costo del debito?

USCIRE DAL SISTEMA DEL DEBITO - Fabio Conditi (Novembre 2024)

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Come influisce la politica monetaria sul costo del debito?
Anonim
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La politica monetaria influenza i tassi di interesse a breve termine e il costo del debito è definito come il tasso di interesse effettivo pagato sul debito. La Federal Reserve (Fed) può adottare la politica monetaria attraverso operazioni di mercato aperto, fissando il tasso di sconto e stabilendo i requisiti di riserva.

La Fed prende in genere la politica monetaria impegnandosi in operazioni di mercato aperto, che comporta l'acquisto o la vendita di titoli di stato U. S. sul mercato aperto. Il tasso di interesse in cui le banche si prestano a prestito le une dalle altre, denominato il tasso di fondi federali, è determinato in gran parte dalla fornitura di titoli di Stato. Il tasso di fondi federali influenza direttamente i tassi di interesse a cui le imprese possono ottenere il finanziamento del debito.

Se la Fed desidera incoraggiare le imprese a investire in attività a lungo termine, la banca centrale acquista titoli di Stato. Ciò aumenta l'offerta di denaro nell'economia, riduce i tassi di interesse e provoca una diminuzione del costo del nuovo debito per le imprese. Al contrario, la vendita di titoli di Stato da parte della Fed riduce l'offerta monetaria in tutta l'economia, portando a tassi di interesse più elevati e aumentando il costo del debito.

La politica monetaria influenza anche il costo del debito quando le banche centrali utilizzano altri strumenti a loro disposizione. Se la Fed modifica il tasso di sconto, porta le banche a aumentare o abbassare i tassi di interesse a cui le imprese possono ottenere il debito. Un tasso di sconto più elevato porta ad un più alto costo del debito. Se la Fed modifica i requisiti di riserva, cambia l'offerta di denaro nell'economia. Se si creano requisiti di riserva, in circolazione saranno disponibili minori fondi, aumentando i tassi di interesse e il costo del debito.