Qual è la differenza tra il margine lordo e il margine di contribuzione?

Giancarlo Pelarin (Consulente): "Il margine lordo non è il profitto netto del prodotto" (Novembre 2024)

Giancarlo Pelarin (Consulente): "Il margine lordo non è il profitto netto del prodotto" (Novembre 2024)
Qual è la differenza tra il margine lordo e il margine di contribuzione?
Anonim
a:

Una dichiarazione di profitto e perdita può essere usata per analizzare la relativa stabilità finanziaria o redditività di un'azienda, ma l'analisi deve iniziare con una chiara comprensione dei termini chiave. Due concetti utili che vengono spesso fraintesi sono "margine lordo" e "margine di contribuzione".

Il margine lordo è una semplice equazione utilizzata per determinare la percentuale di entrate che rimane dopo aver contabilizzato il costo delle vendite vendute (COGS). Il reddito si riferisce all'ammontare complessivo dei redditi generati dalla vendita di beni o servizi associati alle operazioni primarie della società. COGS include solo quelle spese che possono essere direttamente associate alla creazione di tali beni o servizi. Ciò non comprende altre spese operative, come l'affitto, le utenze, i salari, le merci o le forniture per ufficio. Per calcolare il margine lordo, COGS viene detratto dalle entrate e il risultato è diviso per reddito e moltiplicato per 100 per generare una percentuale. Questa percentuale riflette la parte di ogni dollaro in entrata che resta dopo aver contabilizzato il costo della produzione delle merci in vendita.

Il margine di contribuzione è molto simile, ma viene utilizzato su scala più piccola per analizzare quanto reddito per unità rimane come profitto dopo aver contabilizzato tutti i costi variabili. I costi variabili sono COGS e spese operative che variano in base al numero di unità prodotte. Ad esempio, se un'azienda produce cappelli, la quantità di lana necessaria per produrre 1 000 cappelli è diversa da quella necessaria per produrre 5 000 cappelli, quindi questo è considerato un costo variabile. D'altra parte, l'affitto rimane stabile indipendentemente da quanti cappelli sono prodotti e pertanto è considerata una spesa fissa. Il margine di contribuzione viene calcolato dividendo l'utile netto per unità dopo i costi variabili per i ricavi originali per unità. Questa metrica consente alle aziende di stabilire quali prodotti sono i più redditizi e di analizzare dove i costi variabili possono essere ridotti per aumentare il reddito netto.