Come influisce l'inflazione sugli investimenti a reddito fisso?

AVERE LO STRANIERO IN CASA - Luciano Barra Caracciolo (Novembre 2024)

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Come influisce l'inflazione sugli investimenti a reddito fisso?
Anonim
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L'inflazione è tipicamente definita come un aumento sostenuto del livello dei prezzi delle merci e dei servizi. Non esiste un consenso diffuso sulla principale causa dell'inflazione, ma la maggior parte degli economisti concorda sul fatto che determinati meccanismi nell'economia, soprattutto aumenti dei prezzi delle commodities e deprezzamento delle valute, contribuiscono fortemente ad esso. L'inflazione ha il potenziale per ridurre in maniera significativa il rendimento degli investimenti a reddito fisso e gli investitori dovrebbero monitorare l'effetto sul loro patrimonio.

Il tasso di interesse reale incorpora l'effetto dell'inflazione su un investimento. Ad esempio, il tasso di interesse nominale di un titolo non tiene conto dell'inflazione e un investitore guadagnerà solo tale importo nel valore accumulato quando l'inflazione è zero. Il tasso di interesse reale del titolo, che indica l'effettivo guadagno o la perdita dell'investitore, è calcolato sottraendo l'inflazione dal tasso di interesse nominale. Ad esempio, se il tasso di interesse nominale è del 4% e l'inflazione è del 3%, il tasso di interesse reale è dell'1%. Se l'inflazione è superiore al tasso di interesse nominale, l'obbligazionista subirà una perdita. Poiché molti investitori si basano su obbligazioni come fonte di reddito prevedibile, possono assumere perdite significative nei periodi di elevata inflazione.

Uno degli aspetti più problematici dell'inflazione è che il suo impatto sugli investimenti non è esplicitamente indicato, quindi l'investitore deve controllarlo da solo. Ci sono due principali indicatori di inflazione: l'indice dei prezzi di produzione (PPI) e l'indice dei prezzi al consumo (CPI). Il PPI è costituito dai prezzi dei beni di consumo e dei beni strumentali corrisposti ai produttori (principalmente dai rivenditori) e le tendenze inflazionistiche sono riflesse prima di quelle del CPI, in modo che il PPI possa essere utile agli investitori come segnale precoce. Il CPI comprende esclusivamente i prezzi al dettaglio, anche se è molto più ampiamente seguita dal PPI. Quando gli economisti parlano dell'inflazione in aumento, di solito si riferiscono ad un aumento del CPI.