Come le normative ambientali influenzano la redditività nel settore delle sostanze chimiche?

Nino Galloni: "Come ci hanno deindustrializzato", un viaggio che passa da Enrico Mattei e Aldo Moro (Novembre 2024)

Nino Galloni: "Come ci hanno deindustrializzato", un viaggio che passa da Enrico Mattei e Aldo Moro (Novembre 2024)
Come le normative ambientali influenzano la redditività nel settore delle sostanze chimiche?
Anonim
a:

Le normative ambientali in genere hanno un effetto negativo sulla redditività del settore delle sostanze chimiche, a causa della spesa aggiuntiva necessaria per lo sviluppo di nuovi prodotti chimici che rispettano le linee guida regolamentari e il costo aggiuntivo spesso associato ad un processo di smaltimento chimico più approfondito e rispettoso dell'ambiente. Mentre queste norme contribuiscono a preservare le risorse idriche, la qualità dell'aria e altre legittime preoccupazioni ambientali, aggiungono un notevole onere di costo all'industria delle sostanze chimiche.

Il processo di fabbricazione chimica è una componente vitale della globalizzazione e dell'economia globale. Nel 2011, l'uso di sostanze chimiche per persona sul pianeta in media di circa $ 500 all'anno. Le sostanze chimiche vengono utilizzate in quantità molto più elevate nei paesi più sviluppati, ma la tendenza generale è che l'uso e la produzione chimica continueranno a crescere.

Di conseguenza, l'innovazione è sempre più importante per le aziende chimiche per restare competitive. La ricerca e lo sviluppo sono sempre un processo costoso, ma diventa ancora più quando vengono considerati i regolamenti ambientali. Le reazioni chimiche sono processi complessi e molte sostanze chimiche sono derivate da una combinazione di sostanze chimiche multiple. Il processo di fabbricazione può quindi avere effetti collaterali involontari o prodotti chimici creati come sottoprodotti. Le norme ambientali richiedono che questi effetti collaterali e sottoprodotti non siano eccessivamente dannosi e siano smaltiti in modo sicuro e responsabile.

Le aziende chimiche cercano talvolta di evitare la regolamentazione governativa per aumentare i profitti. Ad esempio, Mattiace Industries Inc. è stata condannata per il dumping illegale nel 1988 a Long Island, New York. La condanna ha incluso sei accuse e commissioni di infrazione con ammende superiori a $ 200.000. Una indagine da parte dell'Agenzia per la protezione ambientale (EPA) ha rivelato che il suolo e le acque sotterranee intorno all'impianto di Long Island hanno mostrato segni di contaminazione chimica. Fortunatamente l'acqua potabile locale non è stata influenzata.

Le nuove normative governative possono anche provocare la perdita di vendite. Ad esempio, se una particolare sostanza è vietata nel processo produttivo a causa di un impatto ambientale negativo, una società chimica deve trovare un nuovo modo per rendere il suo prodotto. Il prodotto modificato potrebbe non essere più efficace dell'originale, con meno clienti che lo acquistano. Il libero mercato può quindi dettare che il nuovo prodotto non è competitivo o vale la spesa, con conseguente perdita di entrate e la necessità di ulteriori ricerche e sviluppo per sostituirlo.

I regolamenti ambientali possono anche pregiudicare la redditività dei lavoratori della società chimica.Le aziende chimiche occasionalmente devono licenziare i dipendenti al fine di compensare il costo aggiuntivo che le normative portano alle operazioni quotidiane. Tuttavia, questo impatto può essere difficile da determinare. Mentre le normative statali possono portare alla perdita di alcuni posti di lavoro nell'industria chimica, tali perdite sono talvolta compensate dalla creazione di nuovi posti di lavoro necessari per agevolare queste nuove regolamentazioni.

Gli emendamenti del 1990 del Clean Air Act sono stati accusati di costare miliardi di dollari alle società chimiche e potenzialmente causando la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro. Tuttavia, quando l'impatto è stato effettivamente esaminato dopo l'entrata in vigore delle modifiche, l'impatto finanziario è stato rivelato molto più piccolo.

Pertanto, l'esistenza di un nuovo regolamento governativo non significa automaticamente che le aziende chimiche sostengano oneri sostanziali, e l'effettivo effetto finanziario sulla redditività deve essere esaminato caso per caso.